Basta che uno si fermi un momento a considerare. Quel poco, o quel tanto, che è sufficiente a prendere un po’ di coscienza…
La sorpresa nasce appena uno si rende conto di essere al mondo. Di ritrovarsi in questa storia di cui nessuno gli aveva mai parlato, prima. La sorpresa fa, così, parte della struttura originaria del nostro essere al mondo.
Prima di essere degli esseri sorprendenti, siamo esseri sorpresi.
E ogni sorpresa – che è sinonimo di dono per chi pensa con serenità – non fa che rammentare quella originaria, e, forse, rinnovarla.
Conoscerti è stata una sorpresa – Naturalmente, sorpresa fa rima con avventura.
Una storia avventurosa è una storia di sorprese.
Non desideriamo forse ogni giorno un miracolo per stare alti col cuore?
L’avventura è un’altra dimensione originaria di ciò che siamo. Siamo “venuti” “al” mondo (ad-venuti). E cerchiamo, aspettiamo, desideriamo eventi che ci sorprendano in continuazione.
Questa spinta che ci porta, sorpresi, nell’avventura dell’essere, colmandoci il cuore, – vero motore del nostro viaggio – potrebbe anche essere l’amore, di cui tanto si parla...
Quando smetteremo di esser esorpresi... sarà il momento di andare.
RispondiEliminaCome Apollo è identificato dio del sole così Diana è identificata come dea della caccia. Come Diana, armata di arco e di frecce te ne vai in giro per i boschi nei tuoi meravigliosi abiti solari.
RispondiEliminaNon so come ti chiami, ma una cosa la so... sei affascinante
Osserva nel profondo della natura e allora comprenderai meglio ogni cosa.
RispondiEliminaMani magiche
RispondiEliminaGuardare la bellezza nel mondo e' il primo passo per purificare la mente.
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