Passa ai contenuti principali

Cose che contano

E mi resi conto che l’entusiasmo non era uno sterile spreco di energia, ma la misura esatta della vita. E che era facile aprire le porte all’entusiasmo, alla passione. Bastava esserci, completamente, in quel che facevi. Un  altro – forse Dio stesso, in persona – rimescolava il grande minestrone. Ogni verdura era impegnata a dare il suo sapore. Essere completamente te stessa, dare quello che era nella tua natura, e nel contempo sapere che facevi parte del grande minestrone.







Commenti

  1. Una sinfonia di sapori... ma il tuo si deve sentire. Fa parte dell'insieme ma è unico.

    RispondiElimina
  2. Posso scegliere la cipolla come mia parte? Penso mi calzerebbe

    RispondiElimina
  3. il rosso dell'amore!

    RispondiElimina
  4. il rossa sta da dio nel verde!

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

E col pensiero io vado

Vieni, questa sera, con i tuoi piedini che suonano la tromba delle scale. Entra nell’abbraccio della mia casa. Aprirò la finestra e ti farò l’amore accarezzato dal vento delle stelle. Assaporerò i tuoi seni come pesche di vigna e le mie mani navigheranno sulle onde dell’oceano di dolcezza che tu sei. Cercherò le favole in mezzo ai tuoi capelli e respirerò la tua anima nel tuo respiro. Le mie reni sono sature di libidine di vita e le mani anelano a sollevare ogni velo. Tu sei la vita succulenta. E, benché ebbro, stordito e confuso dal nettare che trasuda la tua pelle, io sono io, pienamente consapevole, pieno, tondo, intenso e sano. E tu sei tu, lunare e luminosa.  

Marea montante

È come essere presi dalla musica. Sei lì, che vai. Portato proprio dove devi andare. E non sai neanche fino a che punto esisti.

Band

Ho sempre sognato di scoprire la formula per lo spartito ideale. La vita creativa. Quella piena che senti dentro pulsare sotto la pelle, in ogni momento.
La vita normale, la più ragionevole e meritoria, è niente a confronto della vita ispirata. In quest’ultima non c’è niente, forse, di meritato. Tutto consiste nel tenere la vela aperta, mentre il vento ci soffia dentro. È grazia allo stato puro. Oh, sì, come sarebbe bello. Fosse tutto come suonare alla tastiera.