Passa ai contenuti principali

Passaggio al blu

Non voglio lasciarmi ipnotizzare dalle cattive notizie.

Non voglio attendere che il mondo sia un Eden per vivere la bellezza, la gioia, la creatività, per essere e fare come desidero nel profondo.

 

Ci sono strade, ogni giorno, che mi portano dove vivo i miei valori, dove sono come desidero, dove faccio quello che mi salta in mente e dove danzo la vita.

Non ho eretto un muro per difendermi dalle schifezze, mi sono addestrata a trovare pietre di guado per attraversare il fiume senza bagnarmi i piedi.

Ho reso quest’avventura interessante ai miei occhi.

 

Questa strada mi conduce alla Montagna Blu.






Commenti

  1. Poesia!
    Perché è proprio così: se il Bello ci chiama alla Vita a maggior ragione il Brutto ci deve obbligare alla Vita.
    Non lasciamogliela vinta mai

    RispondiElimina
  2. Il guado... per andare oltre e cercare nuovi fiumi da attraversare...

    RispondiElimina
  3. ma è un ruscello? ti ricordi il nome?

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Specchio delle mie brame

All’inizio lo specchio era solo uno specchio. Ma aveva già tutto il mistero e il potere dello specchio. Guardarsi allo specchio non andava senza conseguenze. Il mito di Narciso ne è la testimonianza. Lo specchio poteva servire per controllarsi, per un esame di coscienza, per correggersi, per un sano amor proprio… oppure poteva produrre quell’incanto, quella malia che l’innamoramento della propria immagine mette in scena e che può portare a smarrire se stessi, la realtà e a inquinare i rapporti con il mondo e le persone.      

Il mio presente

 Io vivo questi tempi e le loro sfide come il periodo più interessante della storia. D’altra parte è la mia epoca. Voglio dire che non ho mai sentito il bisogno di elogiare il passato rispetto al presente come se si fosse perso qualcosa. Le sfide sono lì a sollecitare il coraggio e l’industria, l’iniziativa, l’immaginazione, la ricerca.

Mettere ali

 Uscirò dal guscio, che prima protegge ma poi imprigiona, e metterò le ali.