Mi chiamo Inge. Sento molto. E mi viene da piangere.
La vita è profonda e misteriosa. La presenza di Dio, così lontano dai nostri pensieri, sembra così prossima alle pulsazioni del cuore.
A chi parliamo quando parliamo da soli?
Se guardo a fondo il dolore umano – ogni tipo di dolore, soprattutto quello che comporta la morte, non posso che concludere che Dio è crudele. E rimango perplessa di un amore così crudele. Vorrei ucciderlo, per vendetta, e poi vengo a sapere che è già morto, per amore.
Sono completamente frastornata. Ma – si dice – la vita va avanti, con Dio o senza Dio.
Dicono che dio esista, ma sia ateo.
RispondiEliminaIo non lo so se ci sia o non ci sia, ma so che gli uomini esistono, esistono con il loro dolore, con la loro vita.
E andrebbero abbracciati.
Poi l'esistenza o meno di dio la scopriremo a tempo debito.
...senza fretta, diciamo
😀
Dio è in noi ma spesso parla un alingu ache non capiamo e che non abbiamo voglia di imparare. Eppure lui ci parla ogni giorno. Siamo solo noi ad essere sordi e non lui a non parlare chiaro.
RispondiEliminacosa vedi di bello dal cielo?
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