Non c’è altra vita che la vita a cavallo.
Salire di slancio la collina.
La forza istintiva dell’animale e la guida ferma e flessibile del cavaliere.
La metafora continua ad agire nella mente, sempre.
Si vive per metafore, perché tra il pensiero e la realtà non c’è corrispondenza biunivoca stretta.
E la metafora consente di tenere la direzione, mentre s’impara a curare il dettaglio in ogni oggi.
La realtà è così imprecisa, così approssimativa, così irreale senza i sogni e le metafore.
RispondiEliminaLa foto è più splendida di sempre, complimenti.
Chissà che posti cavalchi, non so perché, ma mi fa pensare alle terre tra verona e mantova
È sempre un piacere leggerti e guardarti, amica
Corri cavallo corri... Sciogli la briglia e corri... Dove? Non importa... Corri!
RispondiEliminagioco di luce! bellissima anche solo come ombra!
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