Ho voglia di bene, di bello, di vero. Sono curiosa della vita. Non di
sapere cosa fanno gli altri. Ma di sapere cosa significa vivere davvero.
Ogni esperienza è importante e la faccio a modo mio. La dico a modo
mio. La invento a modo mio. Mi fido di me. So che posso farlo, non
perché presuma di essere infallibile. Perché so di essere piuttosto
imperfetta. Piuttosto, ho capito che fidarsi di sé e provare è il modo
migliore per ottenere risposte, per muovere le cose, per aprire un varco
ai propri sogni.
Vieni, questa sera, con i tuoi piedini che suonano la tromba delle scale. Entra nell’abbraccio della mia casa. Aprirò la finestra e ti farò l’amore accarezzato dal vento delle stelle. Assaporerò i tuoi seni come pesche di vigna e le mie mani navigheranno sulle onde dell’oceano di dolcezza che tu sei. Cercherò le favole in mezzo ai tuoi capelli e respirerò la tua anima nel tuo respiro. Le mie reni sono sature di libidine di vita e le mani anelano a sollevare ogni velo. Tu sei la vita succulenta. E, benché ebbro, stordito e confuso dal nettare che trasuda la tua pelle, io sono io, pienamente consapevole, pieno, tondo, intenso e sano. E tu sei tu, lunare e luminosa.
Per fidarci di noi dobbiamo conoscerci... ci conosciamo abbastanza?
RispondiEliminaLe ho cercate ad una ad una tutte le mie risposte sbagliate.
RispondiEliminacome stai bene in rosso!
RispondiEliminache invidia...a me sta malissimo il rosso
RispondiEliminaOttima scelta cromatica!
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