Esci presto il mattino e lungo la strada ti avvii. Incendi le nuvole d’incanti, spalanchi voragini nell’umida terra che ti brama. Vibra l’aria d’intorno e in risonanza tremano i colli. Chi e dove accordò quello sguardo di fuoco in sintonia con le meccaniche celesti? Amo i tuoi passi sulle foglie che cantano. Un sortilegio, il profumo di muschio che ti segue.
C'è chi muore a 100 anni senza aver vissuto un giorno, Dio ci da il tempo ma siamo noi ad usarlo. A volte un minuto può valere due o tre vite.
RispondiEliminaBisogna avere il coraggio di sognare, e io di sonno ne ho parecchio
RispondiElimina☺
Con queste foto e con le tue parole non deludi davvero mai :)
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