E poi ci sono questi giorni meravigliosi. Come dimenticarli? Come
lasciarseli sfuggire dalla memoria? Anche se succederà... Questi giorni
straordinari in cui la vita corre nella direzione desiderata e tu, in
sella, con lei. Che sembra quasi che il lavoro testardo di anni abbia
raggiunto finalmente la terra sognata. E si apra davanti agli occhi una
nuova prateria per scorribande e avventure dell’anima. E tu ringrazi la
buona stella per non esserti smarrito tra i meandri del fiume, i
calanchi del monte, e le ombre del bosco. Per non avere preso sentieri
che ti portassero via senza possibilità di ritorno - perché una buona
stella ci vuole davvero per vivere la vita. E tu senti che ora è venuto
il momento, e non sai di che. E la mente è ancora più persa dentro il
mistero del mondo e non sa capacitarsi fra le domande che riecheggiano
tra le quinte. E tutto questo non sapere che lascia sospesa nella
meraviglia l'avventura dell’esistenza. E suscita timore grande per i
pensieri che vi germogliano nell’ombra. E grande slancio per i sogni
che, nell'incertezza del sapere, la certezza del desiderio disegna,
prendendo in mano le briglie del destriero.
Al galoppo, dunque, finché il vento è favorevole!
L'esperimento più grande e più difficile... vivere.
RispondiEliminaVolare finché c'è vento, volare finché c'è cielo
RispondiEliminaSempre come una ballerina
RispondiEliminaCiao carissima! sei sempre più serena!! mi piaci così solare
RispondiEliminama dove ti trovavi di bello?
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