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Nel cuore del bosco

Nel cuore del bosco mi venne in mente qualcosa che avevo letto sulla dendrocronologia. 
So, come sanno tutti, che gli anelli concentrici del tronco degli alberi indicano l’età della pianta. Mi pare che il primo a intuirlo fu Leonardo, il solito genio. 

Ogni tanto leggo le cose di Tiziano Fratus che va alla ricerca degli alberi monumentali. La loro età è sbalorditiva. So di un Pinus Longaeva del Nevada, tagliato nel 1964 alla veneranda età di quasi 5.000 anni. E di un abete rosso scoperto in Svezia che dall’alto dei suoi 9.550 anni è il decano della vita sulla terra. È la stessa età della civiltà umana se si pensa che l’inizio dell’agricoltura viene fatta risalire a circa 10.000 anni fa. 

Nel cuore del bosco mi guardo attorno immaginando che da qualche parte ci sia uno di questi vegliardi. Mi sorprende il loro silenzio sulle cose che hanno potuto osservare. Forse un giorno, con altre tecniche, potremo farli raccontare. 

E penso a quanto corta appare al confronto la mia esistenza.
Bisogna che recuperi in intensità quello che perdo in longevità!
 


 



Commenti

  1. Senza parlare delle sequoie in america anch'esse millenarie. Pensa quanti respiri...

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  2. Testimoni, che fanno il loro dovere anno per anno fino a quando qualcosa non interrompe la loro esistenza. Fino a quando forse uno di noi si domanda se è più bello l'albero od il suo legno.

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