Chiedo pensieri freschi come gocce di rugiada sulle foglie in questa calda mattina. Muschio rigoglioso ammanta le rocce e tra gli alberi maestosi il laghetto fa da specchio all'universo intero. E l'anima si risveglia bambina, con gambette snelle e saltellanti e gli occhi esplosi allo stupore. Gioia e gratitudine sono lo stesso sentimento, che conduce il corpo al gioco senza mediazioni.
All’inizio lo specchio era solo uno specchio. Ma aveva già tutto il mistero e il potere dello specchio. Guardarsi allo specchio non andava senza conseguenze. Il mito di Narciso ne è la testimonianza. Lo specchio poteva servire per controllarsi, per un esame di coscienza, per correggersi, per un sano amor proprio… oppure poteva produrre quell’incanto, quella malia che l’innamoramento della propria immagine mette in scena e che può portare a smarrire se stessi, la realtà e a inquinare i rapporti con il mondo e le persone.
Che bel posto
RispondiEliminalo specchio dell'anima, sei fantastica!
RispondiEliminail riflesso dell'anima! un'alice contemporanea
RispondiEliminasembra una fiaba!
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