Esci presto il mattino e lungo la strada ti avvii. Incendi le nuvole d’incanti, spalanchi voragini nell’umida terra che ti brama. Vibra l’aria d’intorno e in risonanza tremano i colli. Chi e dove accordò quello sguardo di fuoco in sintonia con le meccaniche celesti? Amo i tuoi passi sulle foglie che cantano. Un sortilegio, il profumo di muschio che ti segue.
Carina!
RispondiEliminaahaha che simpatica questa immagine...stiamo riposando tanto in questi giorni mi sa ahah
RispondiEliminaconti le pecore? io per addormentarmi conto invece i numeri...ognuno ha le sue!
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