Sento dentro una discrepanza lancinante tra il mio corpo che si muove
con le cose che fa e i fatti e le azioni che pensa. Nulla di nuovo, come
dire... tra il dire ed il fare c’è di mezzo il mare, ma io non parlo di
progetti a lungo termine bensì di quotidiano, da come fare colazione a,
a quale musica ascoltare prima di dormire, a cosa fare tra la colazione e
la cena. E mi creo queste discrepanze da sola.
Non so organizzarmi? Sono pigra? Non so. E se cerco di spiegare questo a qualcuno mi prende per un pazza, e chi ha grandi problemi allora? E chi ha questo? E chi ha quello?
Ed io rimango lì a non capirci nulla. Forse è una forma di patologia.
Mi hanno detto che alcuni se non leggono tutti i giornali che escono in un giorno stanno male, io se non faccio tutto ciò che partorisce la mia mente sto peggio, e questo vale anche per le emozioni.
E ti giuro che ogni giorno, qualsiasi cosa faccia, è una violenza continua, devo impormi con la violenza inaudita nei confronti di me stessa. Potrei essere una potenziale pazza o una criminale assassina.
Non so organizzarmi? Sono pigra? Non so. E se cerco di spiegare questo a qualcuno mi prende per un pazza, e chi ha grandi problemi allora? E chi ha questo? E chi ha quello?
Ed io rimango lì a non capirci nulla. Forse è una forma di patologia.
Mi hanno detto che alcuni se non leggono tutti i giornali che escono in un giorno stanno male, io se non faccio tutto ciò che partorisce la mia mente sto peggio, e questo vale anche per le emozioni.
E ti giuro che ogni giorno, qualsiasi cosa faccia, è una violenza continua, devo impormi con la violenza inaudita nei confronti di me stessa. Potrei essere una potenziale pazza o una criminale assassina.
NON SO COSA MI SALVA O COSA MI UCCIDE.
Secondo me pensi troppo.
RispondiEliminavedo qualcosa di troppo bello e vintage dietro di te. Cos'è?
RispondiEliminaPianpiano si capisce da soli cosa ci salva e cosa ci uccide, penso siano uno dipendente dall'altro :)
RispondiEliminaWow! hai uno sguardo che colpisce!
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