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C'era una volta, lontano lontano

La favola realizza un distacco temporaneo dalla realtà contingente, usuale.

Nella favola possono avvenire cose meravigliose e magiche che nella realtà sembrano escluse.

Nella favola il desiderio di realizzazioni meravigliose difficili o impossibili rafforza la sua fede.

Tornando alla realtà dalla favola, la fiducia che i nostri sogni si realizzino davvero è più forte.

Ai bambini (e non solo) piacciono le favole perché il mondo che sognano è un mondo dove i sogni si realizzano.

Nella favola i sogni si realizzano senza il “duro” lavoro che viene predicato nella vita di tutti i giorni.

La favola è una versione della meditazione trascendentale, dove si raggiunge lo stato del puro possibile.

La favola è una critica della realtà: dice che l’esistente non è sufficiente.

La favola è un addestramento alla creazione.


Commenti

  1. Immaginavo ti piacessero le favole

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  2. intravedo un tatuaggio! posso chiederti cosa rappresenta?

    RispondiElimina

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