Non mi trovo affatto a disagio in questa società “liquida”, in
cui tutto scorre, in cui il carattere effimero delle esperienze
sostituisce la durata e la durezza. Mi sembra che riveli meglio la
natura della vita e l’Io ha cessato di soffrire la perdita e
l’abbandono. E ha appreso il piacere della meraviglia. Tutto si fa
viaggio, avventura. E apprendo ad andare al mio ritmo per vedere e
sentire meglio, più a fondo. Il nemico è la fretta, non la varietà e il
mutamento. E qui la vita stessa si fa arte, gioco creativo con il caso.
Progettare, architettare, da un lato, e accogliere, adattarsi,
dall’altro, diventano ingredienti dello stesso impasto dinamico. Che
aspira a creare il bello. La Bellezza che salva il mondo, come si dice.
Si aspira ad imitare la Natura, la cui creatività torna ad essere
apprezzata e ricercata. Ma lo si fa creativamente, continuandola nello
spazio della cultura. Come il bravo ortolano, il contadino che
coltivando si coltiva.
Penso che solo i migliori sono quelli che riescono a esprimere la propria creatività; meritano molta attenzione!
RispondiEliminaE' la selezione naturale dei migliori!
EliminaDeduco che è finito qualcosa e qualcos'altro sta cominciando. Sei positiva! Brava!
RispondiEliminaun po' ti invidio sai? sopratutto per la prima frase "Non mi trovo affatto a disagio in questa società “liquida” "
RispondiEliminaInvece ancora mi trovo a prendere il passo... ma forse un giorno riuscirò :)
bellissima..
RispondiEliminache dire, anche le foto sono perfette!
RispondiEliminachi ti ha scattato questa foto? complimenti
RispondiEliminaQueste foto sono a dir poco meravigliose!!
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