Mi piaceva andare, percorrere ogni giorno una tappa del viaggio. Sapendo che c’era una meta, o forse solo una direzione di marcia. E mi piaceva pensare che ogni giorno avrebbe avuto le sue scoperte, le sue avventure. E che per prendere ogni volta le mie decisioni mi sarei affidato a una bussola interna. Mi sarei fermato ogni giorno il tempo necessario per diventare più consapevole di ciò che facevo ed avveniva. E avrei voluto lasciare una traccia del mio passaggio.
Esci presto il mattino e lungo la strada ti avvii. Incendi le nuvole d’incanti, spalanchi voragini nell’umida terra che ti brama. Vibra l’aria d’intorno e in risonanza tremano i colli. Chi e dove accordò quello sguardo di fuoco in sintonia con le meccaniche celesti? Amo i tuoi passi sulle foglie che cantano. Un sortilegio, il profumo di muschio che ti segue.
quanto dura questo viaggio? Ma come fai?
RispondiEliminabellissima l'arizona!!
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