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Vorrei ricordarti così

Avevi quel tuo modo di entrare nelle giornate, fin dal risveglio, felice di aprire gli occhi e di vedere il mondo. Muovevi il corpo come vivendo un miracolo. 
Saltavi tra i pensieri che il vento ti portava come una ragazzina che ha visto l'altalena in giardino. Eri la magia che apre le porte del tempo e ne rivela il segreto. Partendo, hai lasciato dietro di te un'ombra profumata. L'ho raccolta e adagiata sul foglio.


Commenti

  1. Hai perso una persona cara, so che è scontato dirlo ma mi dispiace.

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  2. hai sempre le parole giuste, al momento giusto. Sarai umana? ;)

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Specchio delle mie brame

All’inizio lo specchio era solo uno specchio. Ma aveva già tutto il mistero e il potere dello specchio. Guardarsi allo specchio non andava senza conseguenze. Il mito di Narciso ne è la testimonianza. Lo specchio poteva servire per controllarsi, per un esame di coscienza, per correggersi, per un sano amor proprio… oppure poteva produrre quell’incanto, quella malia che l’innamoramento della propria immagine mette in scena e che può portare a smarrire se stessi, la realtà e a inquinare i rapporti con il mondo e le persone.      

Il mio presente

 Io vivo questi tempi e le loro sfide come il periodo più interessante della storia. D’altra parte è la mia epoca. Voglio dire che non ho mai sentito il bisogno di elogiare il passato rispetto al presente come se si fosse perso qualcosa. Le sfide sono lì a sollecitare il coraggio e l’industria, l’iniziativa, l’immaginazione, la ricerca.

Mettere ali

 Uscirò dal guscio, che prima protegge ma poi imprigiona, e metterò le ali.