Passerò di qua e di là del fiume che corre. Da una riva all’altra. Restando in mezzo alla corrente è possibile. Come quando ami qualcuno. E vai e vieni tra il sogno e la realtà di tutti i giorni. Tra le favole che stanno in mezzo i suoi capelli e l’olio che le spalmi sulla pelle contro la dermatite. Tra il profumo di cielo delle sue labbra e il massaggio alla pancia irrigidita dalla colite. Tra i petali vellutati delle sue carezze e la limetta sulla pianta dei piedi contro i calli.
Esci presto il mattino e lungo la strada ti avvii. Incendi le nuvole d’incanti, spalanchi voragini nell’umida terra che ti brama. Vibra l’aria d’intorno e in risonanza tremano i colli. Chi e dove accordò quello sguardo di fuoco in sintonia con le meccaniche celesti? Amo i tuoi passi sulle foglie che cantano. Un sortilegio, il profumo di muschio che ti segue.
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