Non capisco come si possa continuare a
prendere le cose continuamente alla larga. Gira e rigira sulle
questioni. Mica dobbiamo riempire un palinsesto! E si tratta della
nostra vita – o sbaglio?
Insomma, sono convinta che il passo decisivo
che abbiamo da fare lo conosciamo benissimo – dentro. E poi ci giriamo
attorno. Insomma, mille ragionamenti affinati, e anche sani propositi,
generosità a piene mani, compassione, assoluta volontà di non far pagare
ad altri il prezzo delle nostre scelte, e via discorrendo…
Scrupoli? Sensi di colpa anticipati?
Ma che ne dici del motto: meglio rimorsi che rimpianti!
Hai tenuto conto del fatto che alla lunga saremo tutti morti?
E se non si mettono in moto le cose, non succede nulla di nuovo.
E se non succede nulla di nuovo, siamo al punto di partenza – anche se ci abbiamo fatto sopra una bella letteratura.
Guardati dentro e guarda le cose.
Se hai già toccato il fondo, non ci restare ancora un giorno.
E tu sarai ancora lì domani sera, e dopo domani sera, e anche il giorno dopo.
Tu non vuoi fare del male a qualcuno. Vuoi solo vivere, scoprire la vita e gustarla.
I rimorsi fanno meno male... i rimpianti sono una persecuzione
RispondiEliminaUn fiore spunta tra altri fiori
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