All’inizio lo specchio era solo uno specchio. Ma aveva già tutto il mistero e il potere dello specchio. Guardarsi allo specchio non andava senza conseguenze. Il mito di Narciso ne è la testimonianza. Lo specchio poteva servire per controllarsi, per un esame di coscienza, per correggersi, per un sano amor proprio… oppure poteva produrre quell’incanto, quella malia che l’innamoramento della propria immagine mette in scena e che può portare a smarrire se stessi, la realtà e a inquinare i rapporti con il mondo e le persone.
Dove fuggi?
RispondiEliminaquando non so cosa fare - ho delle difficoltà problemi da risolvere per un momento cerco di dimenticarmi di fare un vuoto nella mia mente
RispondiEliminavado su un colle è ammiro i paesaggi difronte a me vedo il mare calmo tranquillo le barche con i pescatori qualche nave da lontano che passa veloce
la distesa del mare immenso che segna l'orizzonte rotondo della terra poi passeggio in mezzo alla pineta vado a trovare gli amici se posso li aiuto penso sempre al positivo delle persone
quando ero giovane andavo in montagna in cima in vetta li era meraviglioso si vedeva un panorama bellissimo un silenzio ---in te entrava la pace la tranquillità ci si sentiva fratelli con la gente in vetta ci si sente liberi dentro di noi stessi
un corsetta tra la nebbia dei pensieri..bellissima
RispondiEliminasembra tratta da un film!
RispondiEliminama dove scappi?? :) non andartene che noi siamo tuoi fans!
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