Pensa al tetto della casa che vedi dalla finestra. È tutto ricoperto da splendide tegole di coccio, ben incastrate e allineate. Lo vedi? Ma, se c’è una tegola mancante, o rotta, il tuo occhio vedrà solo quel buco, e ignorerà tutto il resto.
Finché il tuo sguardo resta incantato a fissare quel buco non vedi la grande abbondanza che ti nutre e sostiene. Non vedi la meravigliosa dovizia di doni con cui la vita ti colma di essere. E scavi nel buco di quel che ti manca. Raggiungendo spesso il fondo del pozzo. E allora, sei pronta ad accettare la schiavitù, una falsa vita, a vivere una storia che non è la tua, quella che la tua anima sogna.
Quando, per conquista, ritornerete a vedere le mille tegole di cotto che ricoprono il tetto, quando sentirete la gratitudine per tutta l’abbondanza che si riversa su di voi, allora comincerete di nuovo a fiorire..
Maledettamente vero!
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