Ti piace leggere? Il pensiero critico autonomo e personale è una finestra dalla quale guardiamo il mondo. Quello che guardiamo sarà sempre il cibo di cui nutriamo la nostra vitalità. O l’avveleniamo. Io dico spesso che amo molto leggere. L’espressione non è precisa: amo molto leggere libri che mi piacciono e che mi danno qualcosa, libri che nutrono la mia voglia di vivere, la mia creatività, l’immaginazione pragmatica per affrontare l’esistenza e le sfide che comporta, compresa quella di scoprire le opportunità delle circostanze che capitano. Ora devo fare una confessione. Ho speso un vero patrimonio per acquistare tanti libri promossi dalla pubblicità come dei must e devo confessare che appena lette le prime pagine mi sono resa conto che non ci avrei capito molto e soprattutto non ci avrei tratto niente di buono e di utile per me. E allora? Devo continuare la fatica di leggere solo perché la critica letteraria (e la pubblicità promossa dalla casa editrice) sostiene che si tratta di un...