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Profilo cittadino


Accampati sulla Terra sotto un grande Cielo.

Eppure in viaggio.

Sotto le tende di cemento o di mattoni

Un lavorio senza posa inventa, elabora e realizza.

Il nuovo consente all’anima la snellezza necessaria all’avventura.

Timori e minacce da ogni parte, attrito inevitabile al cammino, alla fine rafforzano l’audacia.

Un manipolo anarchico batte la strada.

Poi arrivano le tende, con il grosso.

L’orizzonte si sposta in avanti.

Le storie si moltiplicano.

Le fiammelle si accendono, dovunque





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Marea montante

È come essere presi dalla musica. Sei lì, che vai. Portato proprio dove devi andare. E non sai neanche fino a che punto esisti.

Scorrere leggeri

Non eravamo noi a provare l’amore, ma era l’amore che aveva preso noi e ci trascinava per territori nuovi. E volevamo essere leggeri. Sapevamo che dovevamo camminare agili e veloci per i sentieri che il tempo ci portava. Dovevamo avere avere gambe agili e piedi robusti. E braccia pronte ad afferrare i rami. E a nuotare nel mare della vita.  

Sguardo di fuoco

Esci presto il mattino e lungo la strada ti avvii. Incendi le nuvole d’incanti, spalanchi voragini nell’umida terra che ti brama. Vibra l’aria d’intorno e in risonanza tremano i colli.   Chi e dove accordò quello sguardo di fuoco in sintonia con le meccaniche celesti? Amo i tuoi passi sulle foglie che cantano. Un sortilegio, il profumo di muschio che ti segue.