Vedi, Luca, ti devo dire qualcosa. Ora stanno arrivando i primi freddi – parlo della sera, dopo il tramonto, in casa. L’estate è proprio finita. Magari viene ancora un po’ di sole, ma l’inverno non è lontano.
E tu ogni sera te ne rimani con i tuoi sogni e chiudi la porta e hai voglia di pensare.
E se accendi la televisione, attorno all’ora di cena vedi questi giochi a quiz e queste trasmissioni di cucina che vanno di moda e ti viene da domandarti: ma in che mondo vivo? Ma è proprio così? E te ne vai nell’altra stanza, quella tua, quella dove ti sdrai e guardi nel vuoto.
Se non hai altro da pensare ti sembra che il mondo sia impazzito, come se avesse bevuto troppo. Può essere che ci sia un po’ di polverina nell’aria, e che tutti la respiriamo, e senz’accorgercene e che ci fa entrare in una dimensione fantasmagorica?
Ma tu stai da solo, a una certa ora, e senti che hai bisogno di pensare. Che vuol dire? Tu stesso te lo chiedi e rispondi che hai dei sogni e che la sera ti si presentano davanti e una vocina, dentro, sembra ti chieda: è tutto qui?
Durante il giorno scherzi. Viene Claudia e tu stai al gioco. Poi, lo sai, sembra di recitare sul palcoscenico, e a recitare, insomma, va bene, per un po’. Ma non ti prende la mano. Questo lo puoi dire di sicuro, perché la sera, quando sei solo, il sorriso cola via dalla faccia e tu senti questo bisogno di pensare. Ma a che pensi Luca?
Lo so qual è la tua risposta. Pensi ai tuoi sogni. A ciò che porti dentro e che sembra non riesca neanche a venir fuori allo scoperto, compiutamente. Ma fa sentire lo stesso la sua presenza. E t’ingombra l’anima. Qualcosa che chiede di nascere, di essere riconosciuto.
E non sai se è una presenza, o un’illusione, o se sei tu, o se… che diavolo! Quanto vorresti che la vita ti venisse incontro, che qualche evento fuori del solito ti rivelasse a te stesso, consentendo alle tue cose di uscire allo scoperto. E finalmente vivere, pienamente, quella vita che senti pulsare dentro, con tutta la sua verità, il suo calore, la sua passione.
Ecco cosa vuoi pensare quandosei solo e hai trovato una scusa con la tua amica per non uscire – questa sera. Tu vuoi sentire la presenza del tuo sogno, dentro di te. Che non è morto, anche se le cose vanno come vanno. Che ha il calore che può fronteggiare i primi freddi e, forse, anche l’inverno. E che ha la forza di farti sperare che non sarà sempre inverno.
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