— Perché, mia piccola regina, mi fate morire di freddo? Il re dorme, potrei, quasi, cantarvi una canzone, ché non udrebbe! Oh, fatemi salire sul balcone! — Mio grazioso amico, il balcone è di cartapesta, non ci sopporterebbe! Volete farmi morire senza testa? — Oh, piccola regina, sciogliete i lunghi capelli d’oro! — Poeta! non vedete che i miei capelli sono di stoppa? — Oh, perdonate! — Perdono. — Così? — Così...? — Non mi dite una parola, io morirò... — Come? per questa sola ragione? — Siete ironica... addio! — Vi sembra? — Oh, non avete rimpianti per l’ultimo nostro convegno nella foresta di cartone? — Io non ricordo, mio dolce amore... Ve ne andate... Per sempre? Oh, come vorrei piangere! Ma che posso farci se il mio piccolo cuore è di legno? Sergio Corazzini, Dialogo di marionette
L'ignoranza è comoda a volte... basta che non sia quella della legge.
RispondiEliminabellissimo vestitino!
RispondiEliminahai un bellissimo gusto anche nel vestire
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