E immaginavo le grandi distese squadrate d’acqua, dalle parti di Marsala. Con quelle strade strette e lunghe, costeggiate dalle saline. Sembra di perdersi in paesaggi dell’altrove. Per me così affascinanti. Un senso di casa e di smarrimento, al contempo. Per uno le cui radici sono dove sta andando, più che là dove è partito.
All’inizio lo specchio era solo uno specchio. Ma aveva già tutto il mistero e il potere dello specchio. Guardarsi allo specchio non andava senza conseguenze. Il mito di Narciso ne è la testimonianza. Lo specchio poteva servire per controllarsi, per un esame di coscienza, per correggersi, per un sano amor proprio… oppure poteva produrre quell’incanto, quella malia che l’innamoramento della propria immagine mette in scena e che può portare a smarrire se stessi, la realtà e a inquinare i rapporti con il mondo e le persone.
L'altrove
RispondiEliminama eri a Maiorca?
RispondiEliminawow..surreale!
RispondiEliminaLe saline di Trapani e il mulino a vento. Mi stai facendo desiderare di ridiscendere nella mia amata isola.
RispondiEliminaNon è il sale, non è l'aria, è piu di cio che pensi: è la mia madre terra. La Sicilia.
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