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Visualizzazione dei post da maggio, 2025

Le donne a maggio

Mi sono messa in gioco ora – diceva – Non è stato un colpo di testa, piuttosto una presa di coscienza di chi sono  e di che rapporto ho con tutto ciò che mi circonda, del reale valore delle cose. Per carità, non sono certo una  “che ha capito tutto”, ma il passo verso la direzione giusta è stato fatto.  

Comincia a vivere davvero

Tutto ciò che è stato prima apparecome una lunga preparazione, un training, un tirocinio che solo ora viene a profitto. Il tempo è nuovo, come alla creazione del mondo. La fiducia e la speranza fanno tutt’uno con l’entusiasmo e la passione. La ragione ha smesso di camminare avanti e indietro nei giardini del dubbio e delle difficoltà. Si è messa un vestito primaverile e scorrazza attorno al desiderio per suggerirgli espedienti. È così che disegno dal mio punto di vista la condizione dove semplicemente essere. È una condizione estremamente creativa e fattiva.      

Storytelling

Volevo scrivere un testo per mio blog, ma non sapevo da che parte cominciare. Ero tutta presa dagli scopi. Il testo avrebbe dovuto avvincere,, trascinare dalla mia parte, indurre interesse per la mia vita e per la mia produzione artistica. Avrebbe dovuto far capire che non producevo soltanto immagini belle, ma avevo un pensiero, collocavo il mio lavoro all’interno di un disegno più generale, che era quello di tener testa al cambiamento, cercare di viverlo al meglio, di farne un’esperienza di apprendimento felice, e cose del genere. Le parole scorrevano rapide ed efficaci, frecce precise nel centro del bersaglio, quando mi occupavo degli obiettivi ma, una volta definito il compito… ecco, a questo punto, il flusso si bloccava e non capivo perché l’oscurità calasse come un pesante sipario sul proscenio. Non veniva fuori niente. C’è un salto mortale tra parlare di scrittura e scrivere davvero, riflettevo. Nel momento, però, in cui rinunciavo a svolgere il compito e mi accontentavo di racco...

The secret

Con le parole, non solo col pennello e i colori. Dipingere un sogno con le parole. Questo! Invidia – probabilmente – della musica, senza alcun dubbio più efficace. Oh, sì, vorrei una vita nuova, intera, fin da principio, tutto dedito alla musica! Come eguagliare la musica, che ti porta immediatamente altrove? Come saltare immediatamente nei regni del sogno? 

Dove semplicemente essere

Un mondo in cui poter essere, semplicemente, è un mondo in cui non si deve più fare niente. Ma si fa quello che si vuole, perché fare e essere coincidono . È dunque un mondo utopico. Un orizzonte verso cui ci muoviamo. Un sogno che anima il nostro cammino. Mentre continuiamo a lottare contro qualcosa, e a conquistare la nostra libertà, districandoci dalla presa che cose, messaggi e poteri hanno su di noi. Ma la nostra libertà è, appunto, anche qui, anche ora , essere quello che si è, fare quello che siamo, seguire di slancio il desiderio e il sogno, sperimentare una vita in cui il senso si costituisce mettendo in armonia tra loro i mille frammenti dell’esperienza con il punto centrale che dà una forma al tutto, e che è il cuore di ciò che ci interessa, che amiamo, che ci tiene svegli, ci accende la mente e mette in moto le braccia e le gambe. La cosa veramente interessante è quando in una situazione di dispersione, apatia, stanchezza, depressione, inappetenza, grigiore, qual...

Come bambinii nel bosco

Com’era bella quella bimba l’altra sera! E quel suo modo innocente di parlare! Al di sopra di ogni ragionevole considerazione.  È questo che cerchi?  Oh, sì. Ho una sorta di nostalgia dell’innocenza. Del gioco. Della semplicità. Ma anche della marachella. Della furbizia bambina. Delle gambette elastiche e del corpo leggero. Delle avventure nella penombra del bosco.  E dei racconti vicino al fuoco, di quelli che ti fanno anche un po’ paura.      

Vado

La mia giornata è piuttosto piena. Ma ho sempre, alla sera, una sensazione di leggerezza. Insomma, viaggio, cammino, mi muovo, è come una vacanza. Prendo il sole e l’aria aperta. Penso quando cammino. Sono arrivata alla conclusione che camminando si pensa in maniera diversa. In maniera migliore. Si pensa con tutto il corpo. Il pensiero si coniuga al respiro e al metabolismo. Una parte del pensiero è ascolto del corpo. Il corpo è fantastico nel riconoscere i pensieri che nutrono. Il corpo mette in circolo sostanze quando la mente incomincia a volare. Dal pensare nasce tutto, per me. Nasce tutta la mia avventura.
Quando rientro a casa tutto sembra già pronto, cucinato. E non resta che sfornarlo. Metterlo in chiaro, proporlo, farlo camminare. Io credo che sto cominciando a vivere, finalmente. E mi rendo conto che esiste un mondo parallelo – rispetto alle strade trafficate, agli stabilimenti e i centri finanziari…
Un mondo piuttosto popolato. Gente che cerca in primo luogo il s...