Io penso che ci si possa elevare sopra le difficoltà, magari provando ad andare controcorrente rispetto al pessimismo, alla depressione, alle cattive notizie, alle paure. Credo che sia possibile modellare la nostra vita in maniera da farne una bella storia. Credo che ci si possa formare attingendo alle grandi idee innovative che si misurano con la sfida del cambiamento. Per questo leggo, studio e rifletto, medito e condivido quello che sento. Per questo pratico un'arte che nasce dal coraggio della gioia e intende nutrire la creatività delle persone.
All’inizio lo specchio era solo uno specchio. Ma aveva già tutto il mistero e il potere dello specchio. Guardarsi allo specchio non andava senza conseguenze. Il mito di Narciso ne è la testimonianza. Lo specchio poteva servire per controllarsi, per un esame di coscienza, per correggersi, per un sano amor proprio… oppure poteva produrre quell’incanto, quella malia che l’innamoramento della propria immagine mette in scena e che può portare a smarrire se stessi, la realtà e a inquinare i rapporti con il mondo e le persone.
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