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Cose che contano

Io mi rendo conto che la mia formazione ė di tipo popolare. Non ho mai amato, o meglio non mi sono mai sentita attratta dalle ricerche accademiche, quelle con tutti i crismi e le procedure, quelle che i docenti considerano serie, con tutto l'apparato di note e il rispetto delle procedure accreditate. Durante i miei studi, mi sono sempre comportata come una figlia del popolo che, se intuisce una buona idea, qualcosa che ti può suggerire un modo nuovo per sperimentare la vita, se ne appropria in termini sostanziali, senza badare alle forme, e prova a metterla in pratica. E mi piace parlare anche in modo che la gente normale, di media cultura, capisca perfettamente quello che voglio dire, o almeno possa intuirlo senza doversi contorcere l'intestino. Non mi attirano per esempio i romanzi sperimentali, dove la creatività si concentra sul linguaggio. Voglio vedere le cose, il fare, ed è lì che mi piace l'innovazione, il tentare, il trovare cose nuove, e anche modi diversi di fare.






 

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Specchio delle mie brame

All’inizio lo specchio era solo uno specchio. Ma aveva già tutto il mistero e il potere dello specchio. Guardarsi allo specchio non andava senza conseguenze. Il mito di Narciso ne è la testimonianza. Lo specchio poteva servire per controllarsi, per un esame di coscienza, per correggersi, per un sano amor proprio… oppure poteva produrre quell’incanto, quella malia che l’innamoramento della propria immagine mette in scena e che può portare a smarrire se stessi, la realtà e a inquinare i rapporti con il mondo e le persone.      

Un abbraccio di fine anno

Sapevi di appartenere ad una nuova epoca, dove essere sarebbe stato navigare il cambiamento con audacia, energia e infinita curiosità.

Il mio presente

 Io vivo questi tempi e le loro sfide come il periodo più interessante della storia. D’altra parte è la mia epoca. Voglio dire che non ho mai sentito il bisogno di elogiare il passato rispetto al presente come se si fosse perso qualcosa. Le sfide sono lì a sollecitare il coraggio e l’industria, l’iniziativa, l’immaginazione, la ricerca.