Ho iniziato a camminare tutti i giorni per aiutare il corpo a riprendersi dopo un periodo difficile per la salute. È stata un’intuizione felice. Poco a poco camminare è diventato il centro della mia vita. Oggi, la passeggiata del mattino è il collegamento con la fonte di tutto ciò che di creativo avventuroso entusiasmante c’è nella mia esistenza. Tutto quello che faccio è diventato un camminare, un andare a piedi verso la mia Itaca.
All’inizio lo specchio era solo uno specchio. Ma aveva già tutto il mistero e il potere dello specchio. Guardarsi allo specchio non andava senza conseguenze. Il mito di Narciso ne è la testimonianza. Lo specchio poteva servire per controllarsi, per un esame di coscienza, per correggersi, per un sano amor proprio… oppure poteva produrre quell’incanto, quella malia che l’innamoramento della propria immagine mette in scena e che può portare a smarrire se stessi, la realtà e a inquinare i rapporti con il mondo e le persone.
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