E le idee creative irrompono all’improvviso, parto di un chimismo complesso, che amo pensare ecologico. Ed è il momento in cui si aprono le porte a un flusso d’energia che spinge a gesti innovativi. L’orizzonte appare nuovamente aperto. E avverti di nuovo la giovinezza del cuore. L’audacia dell’avventura.
All’inizio lo specchio era solo uno specchio. Ma aveva già tutto il mistero e il potere dello specchio. Guardarsi allo specchio non andava senza conseguenze. Il mito di Narciso ne è la testimonianza. Lo specchio poteva servire per controllarsi, per un esame di coscienza, per correggersi, per un sano amor proprio… oppure poteva produrre quell’incanto, quella malia che l’innamoramento della propria immagine mette in scena e che può portare a smarrire se stessi, la realtà e a inquinare i rapporti con il mondo e le persone.
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