Un gran sole questa mattina, l’aria ancora fresca. Il fogliamo è verde umido. Le colline segnano l’orizzonte. E il viaggio continua.
Gli uccellini, una gran festa. E il torrente scivola rumoroso, là davanti.
L’animo si è risvegliato nuovo. Sorpreso da tanta luce.
Immagino passi nuovi lungo il percorso e attendo sorprese.
All’inizio lo specchio era solo uno specchio. Ma aveva già tutto il mistero e il potere dello specchio. Guardarsi allo specchio non andava senza conseguenze. Il mito di Narciso ne è la testimonianza. Lo specchio poteva servire per controllarsi, per un esame di coscienza, per correggersi, per un sano amor proprio… oppure poteva produrre quell’incanto, quella malia che l’innamoramento della propria immagine mette in scena e che può portare a smarrire se stessi, la realtà e a inquinare i rapporti con il mondo e le persone.
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