Passa ai contenuti principali

La magia della vita

Ho sempre desiderato che la vita fosse magica. Nel senso della lampada di Aladino. Il ragazzo baciato dalla fortuna che trova la lampada con tanto di Genio, pronto ad esaudire i suoi desideri. Magari solo tre, ma con la possibilità di incatenare ancora il potere gestendo argutamente l’ultimo di essi…

Quante delle favole da bambini contengono i doni magici concessi al protagonista! Bisogna essere in un certo modo per ricevere i doni? O c’è un arbitrio totale della Fortuna? E se tutto consistesse nel prendere coscienza che i doni magici li abbiamo già ricevuti? E che si tratta solo di usarli in maniera appropriata?

Non desidero un’impresa con tanto di organizzazione, burocrazia e mansioni ben definite, orario di lavoro e procedure e protocolli…
Desidero scorrazzare di qua e di là, con una lampada magica nella bisaccia, essere conquistata dai tuoi occhi, incantata dai sogni, meravigliata dagli eventi, sorpresa dai risultati…

Sto qui, a poche centinaia di metri dal fiume, vicino a una boscaglia amica… ma i miei occhi sono sul mondo intero. I miei pensieri nascono nel mio particolare e sbocciano sull’umanità nel suo insieme, fanno treccia con la mia microstoria e respirano le correnti d’aria che muovono la Storia.

Tutti i giorni attraverso un ponte. È l’operazione fondamentale per il mio desiderio di senso. Da questa parte sto squadrando un cubetto di granito e basta, dall’altra sponda sto costruendo una Cattedrale.
 È la magia fondamentale. Ho i doni per farla.

Ho conosciuto la passione e l’entusiasmo quando mi sono innamorata la prima volta. Da allora ho considerato quello stato d’animo come il prototipo della vita vera. Ho fatto di tutto per provare gli stessi sentimenti in ogni cosa che facevo. Non riesco a immaginare un senso senza la passione d’amore.

Il mio cuore è diventato pacifico. Non lotto più contro niente e nessuno. Sono pronta a contribuire a ciò che nutre, che guarisce, che cura l’erba bambina.


Mi piace lavorare sorridendo. È col sorriso che abbraccio i miei amici. È il dono che preferisco profondere ogni giorno.






Commenti

  1. Per la magia della vita non serve una bacchetta... bastiamo noi.

    RispondiElimina
  2. A me ricordava la gonna di Jenny in un ballo di tanti anni fa

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Marea montante

È come essere presi dalla musica. Sei lì, che vai. Portato proprio dove devi andare. E non sai neanche fino a che punto esisti.

Scorrere leggeri

Non eravamo noi a provare l’amore, ma era l’amore che aveva preso noi e ci trascinava per territori nuovi. E volevamo essere leggeri. Sapevamo che dovevamo camminare agili e veloci per i sentieri che il tempo ci portava. Dovevamo avere avere gambe agili e piedi robusti. E braccia pronte ad afferrare i rami. E a nuotare nel mare della vita.  

Sguardo di fuoco

Esci presto il mattino e lungo la strada ti avvii. Incendi le nuvole d’incanti, spalanchi voragini nell’umida terra che ti brama. Vibra l’aria d’intorno e in risonanza tremano i colli.   Chi e dove accordò quello sguardo di fuoco in sintonia con le meccaniche celesti? Amo i tuoi passi sulle foglie che cantano. Un sortilegio, il profumo di muschio che ti segue.