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L'anima e il tempo

Mi è stata regalata un’anima inquieta, desiderante, mai accontentata da ciò che c’è.
Esplora il possibile cavalcando il desiderio, il sogno. 
È l’anima di Eros e Psiche di cui parlavano gli antichi – credo.

Ho un’anima ingorda. Impegnata costantemente a fare i conti con la sua stessa ingordigia. Non ha ancora imparato a coltivare il suo appetito in maniera decorosa.

E poi ho avuto un tempo.
 Un tempo da vivere.
 Un tempo che è un flusso di eventi e circostanze concrete.

Ho lottato a lungo col tempo e con la concretezza delle cose.Ho lottato proprio per sfuggire ai conti col tempo, per aggirarne con un escamotage il peso e la densità. La viscosità faticosa di ciò che chiamiamo mondo.

Poi ho capito che il tempo poteva essere un amico dell’anima e del desiderio.
 Ho imparato a guardare gli eventi con lo sguardo dell’alleanza.
 Ho accettato l’ipotesi che il tempo fosse una grazia. Un nastro trasportatore di opportunità e di insegnamenti.
 Ho cercato di educare l’anima a guardare il tempo come un fratello.

E ora spero che questo viaggio nel tempo – che è la mia storia e la mia ricerca – mi conduca in un luogo dell’essere dove anima e tempo danzino insieme.

 






 

Commenti

  1. Donare il proprio tempo e la propria anima... cosa ci può essere di più?

    RispondiElimina
  2. Ti hanno regalato cose bellissime, e devo dire che mi sembra che tu le stia ripagando adeguatamente
    😉

    RispondiElimina

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