Passa ai contenuti principali

Idee

 A metà dell’altro mese 


Poggibonsi ho visitato


per un libro che mi rese


fiero, grato ed esaltato.

Son restato a Tavarnelle, 


nella Valle della Pesa, 


dove al lume delle stelle 


la mia anima s’è arresa.

Di vigneti e di cipressi 


il mio sguardo s’è colmato,


ei volevan che restassi 


di lor sempre innamorato.

E di fatto li ho nel cuore 


dove resta il loro segno 


che mi spinge per amore 


a eternarli nel disegno.

 





 


Commenti

  1. Un segno disegno di sogno
    Non chiediamo poi tanto
    😀

    RispondiElimina
  2. Senza rimpianti... facciamoci due bicchieri di buon chianti!

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Specchio delle mie brame

All’inizio lo specchio era solo uno specchio. Ma aveva già tutto il mistero e il potere dello specchio. Guardarsi allo specchio non andava senza conseguenze. Il mito di Narciso ne è la testimonianza. Lo specchio poteva servire per controllarsi, per un esame di coscienza, per correggersi, per un sano amor proprio… oppure poteva produrre quell’incanto, quella malia che l’innamoramento della propria immagine mette in scena e che può portare a smarrire se stessi, la realtà e a inquinare i rapporti con il mondo e le persone.      

Un abbraccio di fine anno

Sapevi di appartenere ad una nuova epoca, dove essere sarebbe stato navigare il cambiamento con audacia, energia e infinita curiosità.

Il mio presente

 Io vivo questi tempi e le loro sfide come il periodo più interessante della storia. D’altra parte è la mia epoca. Voglio dire che non ho mai sentito il bisogno di elogiare il passato rispetto al presente come se si fosse perso qualcosa. Le sfide sono lì a sollecitare il coraggio e l’industria, l’iniziativa, l’immaginazione, la ricerca.