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Amore di plastica

Hai la sensazione che c’è qualcosa che non quadra, nell’insieme, dico. Qualcosa che manca, che non lascia riposare il tutto, che ti tiene inquieto. Qualcosa che, a pensarci troppo, impazzisci.


E poi, a pensarci meglio, intuisci – ma lo intuisci appena – che è proprio questo a rendere intrigante e interessante l’esistenza.


E allora diventa un richiamo irresistibile buttarsi in una sorta di scommessa sul senso del tutto.


E è meglio volere l’impossibile che sedersi nel ricovero dello stato delle cose.

 


 







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