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Primo giorno di mare

Dio creò l’uomo perché gli piacciono le storie, dice Elie Wiesel. E sarebbe un modo simpatico di guardare al nostro mondo. Molte di queste storie importanti, del resto, hanno riguardato proprio Dio. Harari dice che fu proprio grazie a queste grandi narrazioni che gli uomini riuscirono a stabilire quella collaborazione su larga scala che han consentito la costruzione del mondo attuale e il dominio del pianeta. 


Le storie che controllano i nostri comportamenti, oggi, sono storie diverse. Ma pur sempre storie. Il denaro, le società per azioni, i diritti umani, l’Unione Europea… sono storie in cui crediamo al punto di farne delle realtà. Nel momento in cui smettessimo di crederci tutto andrebbe a rotoli. 


Ma è possibile continuare a crederci davvero quando abbiamo scoperto che sono storie?


Questo si chiedeva Matilde, il primo giorno di mare, attenta a non irritare troppo la sua pelle bianca.

 


 

Commenti

  1. Bisognerà scegliersi bene le stotie. Tra le tante cercare le più belle, le più arricchenti, le più coinvolgenti.
    E cambiare le altre.
    Senza farsi troppo bruciare dal sole

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  2. Non esiste un posto dove sia più facile porsi le grandi domande... ma le grandi domande bisogna farsele prima o poi.

    RispondiElimina

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