Non eravamo noi a provare l’amore, ma era l’amore che aveva preso noi e ci trascinava per territori nuovi. E volevamo essere leggeri. Sapevamo che dovevamo camminare agili e veloci per i sentieri che il tempo ci portava. Dovevamo avere avere gambe agili e piedi robusti. E braccia pronte ad afferrare i rami. E a nuotare nel mare della vita.
Ha già detto molto Gaber...
RispondiEliminaQualche spicciolo.
RispondiEliminaQualche spicciolo e molta attenzione
😀
che meraviglia!
RispondiEliminaCara, come stai? Stai vivendo un periodo tranquillo?
RispondiEliminasei sempre meravigliosa!
RispondiEliminama che bei colori!
RispondiEliminawow!
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