Ho voglia di bene, di bello, di vero. Sono curiosa della vita. Non di
sapere cosa fanno gli altri. Ma di sapere cosa significa vivere davvero.
Ogni esperienza è importante e la faccio a modo mio. La dico a modo
mio. La invento a modo mio. Mi fido di me. So che posso farlo, non
perché presuma di essere infallibile. Perché so di essere piuttosto
imperfetta. Piuttosto, ho capito che fidarsi di sé e provare è il modo
migliore per ottenere risposte, per muovere le cose, per aprire un varco
ai propri sogni.
All’inizio lo specchio era solo uno specchio. Ma aveva già tutto il mistero e il potere dello specchio. Guardarsi allo specchio non andava senza conseguenze. Il mito di Narciso ne è la testimonianza. Lo specchio poteva servire per controllarsi, per un esame di coscienza, per correggersi, per un sano amor proprio… oppure poteva produrre quell’incanto, quella malia che l’innamoramento della propria immagine mette in scena e che può portare a smarrire se stessi, la realtà e a inquinare i rapporti con il mondo e le persone.
Per fidarci di noi dobbiamo conoscerci... ci conosciamo abbastanza?
RispondiEliminaLe ho cercate ad una ad una tutte le mie risposte sbagliate.
RispondiEliminacome stai bene in rosso!
RispondiEliminache invidia...a me sta malissimo il rosso
RispondiEliminaOttima scelta cromatica!
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