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Matilde diceva: 


 "La mia ricetta? Semplice: sognare a occhi aperti con fiducia illimitata, sfruttare ogni occasione che si presenta per seguire i sogni. Il primo risultato ce l'ho subito: una vitalità scatenata dentro. E quanto al resto, non credere che me ne stia imbambolata con la testa tra le nuvole. Sono piuttosto sveglia…”




Commenti

  1. Saggia Matilde, peccato solo stare fuori dai suoi sogni

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  2. Mi riesce difficile sognare stasera... il dolore ci riporta troppo spesso sulla terra e stasera tocca a me. La foto è molto bella.

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  3. Sei come Matilde o un po' vivi sulle nuvole?

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Specchio delle mie brame

All’inizio lo specchio era solo uno specchio. Ma aveva già tutto il mistero e il potere dello specchio. Guardarsi allo specchio non andava senza conseguenze. Il mito di Narciso ne è la testimonianza. Lo specchio poteva servire per controllarsi, per un esame di coscienza, per correggersi, per un sano amor proprio… oppure poteva produrre quell’incanto, quella malia che l’innamoramento della propria immagine mette in scena e che può portare a smarrire se stessi, la realtà e a inquinare i rapporti con il mondo e le persone.      

Il mio presente

 Io vivo questi tempi e le loro sfide come il periodo più interessante della storia. D’altra parte è la mia epoca. Voglio dire che non ho mai sentito il bisogno di elogiare il passato rispetto al presente come se si fosse perso qualcosa. Le sfide sono lì a sollecitare il coraggio e l’industria, l’iniziativa, l’immaginazione, la ricerca.

Mettere ali

 Uscirò dal guscio, che prima protegge ma poi imprigiona, e metterò le ali.