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La collina dove

 C’è una collina dove vado a pensare 


a guardare la bellezza intorno 


ad ascoltare la gioia che dilaga. 



Una collina dove i sogni lasciano i capelli, 


aggrappati all’audacia di nuvole leggere, 


per sorvolare senza nostalgie


l’inesauribile mappa del possibile. 






Commenti

  1. Il verde è tutta un'altra cosa
    Maurizio

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  2. Leopardi aveva il monte Tabor... Ognuno ha la sua collina dove stare solo, dove ridere, piangere, sognare dove il tempo e l'aria sono solo sui. Chi non ha la sua collina, reale o no, forse non può essere davvero triste o felice. Non può sentire le emozioni fino in fondo.

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  3. Oggi è mercoledì, da me si esce a fare aperitivo..penso anche da te

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  4. "L'inesauribile mappa del possibile", ovvero ciò che fa girare il mondo, che ci fa andare avanti

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  5. Il verde è verde

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Specchio delle mie brame

All’inizio lo specchio era solo uno specchio. Ma aveva già tutto il mistero e il potere dello specchio. Guardarsi allo specchio non andava senza conseguenze. Il mito di Narciso ne è la testimonianza. Lo specchio poteva servire per controllarsi, per un esame di coscienza, per correggersi, per un sano amor proprio… oppure poteva produrre quell’incanto, quella malia che l’innamoramento della propria immagine mette in scena e che può portare a smarrire se stessi, la realtà e a inquinare i rapporti con il mondo e le persone.      

Il mio presente

 Io vivo questi tempi e le loro sfide come il periodo più interessante della storia. D’altra parte è la mia epoca. Voglio dire che non ho mai sentito il bisogno di elogiare il passato rispetto al presente come se si fosse perso qualcosa. Le sfide sono lì a sollecitare il coraggio e l’industria, l’iniziativa, l’immaginazione, la ricerca.

Mettere ali

 Uscirò dal guscio, che prima protegge ma poi imprigiona, e metterò le ali.