Passa ai contenuti principali

Settembre

Settembre: il fresco, i cinema che riaprono, le lenzuola  un po’ più pesanti, le felpe leggere la sera. Tutto ciò ci suggerisce che ogni cosa va avanti, che deve andare avanti in qualche modo. I rituali gesti estivi sono ormai conclusi. Settembre si apre a nuovi gesti e i nuovi gesti generano una strana forma di dimenticanza.

In fondo l'essere felici serve ad un sacco di cose (alla nostra pelle, per dire… è più luminosa) ma soffrire non serve proprio a nulla. Un po’ come le zanzare, a che cosa servono? O le cimici, peggio ancora. Quindi perché ci ostiniamo a soffriggere nel soffrire!? Il soffritto fa pure male.

Stanotte c’è una pioggia sottile che bagna ma non bagna, e camminare per i vicoli stretti senza ombrello non è male, pensando a tutte le persone che ci sono ma non ci sono, proprio come questa pioggia qui.

Commenti

  1. Soffriggere nel soffrire mi piace e anche la metafora della pioggia e delle persone che ci sono ma è come se non ci fossero.

    RispondiElimina
  2. Ciao leggi tutto con calma e attenzione e poi di la tua.

    ti scrivo in quanto cerco una nuova conoscenza(UNA NUOVA AMICA SINCERA E CHE DURI SOPRATTUTTO X TELEFONO A VOCE),no sesso,no scopamiche.il mio sogno è trovare una che mi tempesti di messaggi soprattutto su watsapp, insomma sempre col fiato sul collo da non darmi mai ne il tempo di pensare a come devo risponderla ne di respirare, naturalmente organizzandoci in base ai nostri impegni e principalmente che ami parlare al telefono a voce x ore.cosa ne pensi del mio messaggio?Se vuoi fare domande mi viene meglio farmi conoscere poi decidi se proseguire e quindi lasciarmi il tuo numero altrimenti mi saluti puoi fare anche più domande a messaggio ne mi da fastidio ne problemi anzi mi esalto.Non amo seguire la massa che fa ricariche x sesso e ottiene il numero a inganno e poi si presenta per quel che è realmente.ho 41 anni e digito da Cosenza,sono fidanzato,quindi ripeto cerco semplicemente un amica e sono una persona normalissima e sana ma soprattutto bella dentro e molto simpatico perciò accetto tutte.la mia foto la invio dopo il numero ma senza pressione e assilli devo sentirmelo io se e quando poi devo capire se vuoi conoscere seriamente o se è una doppia faccia.Non ho mai dato alcun importanza all aspetto fisico di una ragazza ne in amore ne in amicizia e ne vado più che fiero chi lo fa per me è un povera illusa.Non c'è età o distanza che mi blocca se una persona merita e mi rispetta dall inizio io posso essere meglio di un amico faccia a faccia.Odio a morte il silenzio specie quando vengono visualizzati i miei messaggi e non si risponde e i rapporti a periodi o convenienza.mentre amo molto le faccine perché mi aiutano a capire lo stato di animo altrui e i messaggi vocali specie se sono lunghi di durata.TUTTO CIÒ RISPECCHIA A PIENO LA MIA PERSONALITÀ.ATTENDO TUE CONSIDERAZIONI.
    N.B. no a moralismo di nessun genere su questo messaggio e soprattutto se devi rispondere in modo negativo e dispiacerti,sei pregata di non rispondere proprio.GRAZIE!

    Disponibile a conversare x qlk giorno su telegram o kik,ma solo se seriamente interessata a proseguire quindi poi passare su watsapp.

    NON RISPONDERE LA RICHIESTA SE POI NON CONTINUI A SCRIVERE O SCRIVERE " CIAO " E POI SCOMPARIRE DA BAMBINA,PIUTTOSTO CHE PERSONA MATURA E QUINDI SICURA DI SÉ

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

E col pensiero io vado

Vieni, questa sera, con i tuoi piedini che suonano la tromba delle scale. Entra nell’abbraccio della mia casa. Aprirò la finestra e ti farò l’amore accarezzato dal vento delle stelle. Assaporerò i tuoi seni come pesche di vigna e le mie mani navigheranno sulle onde dell’oceano di dolcezza che tu sei. Cercherò le favole in mezzo ai tuoi capelli e respirerò la tua anima nel tuo respiro. Le mie reni sono sature di libidine di vita e le mani anelano a sollevare ogni velo. Tu sei la vita succulenta. E, benché ebbro, stordito e confuso dal nettare che trasuda la tua pelle, io sono io, pienamente consapevole, pieno, tondo, intenso e sano. E tu sei tu, lunare e luminosa.  

Band

Ho sempre sognato di scoprire la formula per lo spartito ideale. La vita creativa. Quella piena che senti dentro pulsare sotto la pelle, in ogni momento.
La vita normale, la più ragionevole e meritoria, è niente a confronto della vita ispirata. In quest’ultima non c’è niente, forse, di meritato. Tutto consiste nel tenere la vela aperta, mentre il vento ci soffia dentro. È grazia allo stato puro. Oh, sì, come sarebbe bello. Fosse tutto come suonare alla tastiera.    

Sinfonia monocromatica

Il fascino evocativo del bianco e nero. Il monocromatico. Immagino un ambiente abitativo, o uno studio creativo, con quattro o cinque di questi quadri, capaci di evocare quel pizzico di erotismo che condisce sapientemente le attività mentali, di ideazione, di progettazione. Il nostro approccio alla vita, parlo di quello quotidiano, quello che si esprime nel modo in cui e con l’umore con cui affrontiamo i compiti e le decisioni operative di ogni giorno è in fondo l’invenzione del nostro rapporto personale con la vita, la composizione musicale della nostra sinfonia.