Casomai ci pensassi…
A chi sto parlando?
A te che non ascolti e che pensi ad altro e che sei così bravo ad ignorare i fiori e il vento.
Casomaii ci pensassi, io direi, tra non molto - diciamo: alla lunga - saremo morti, io e te. E saremo tutti morti, alla lunga, noialtri.
La vita è breve - quanto durano i nostri desideri?
C'é qualcuno che non ama l'infinito?
Quando io amai, dissi: per sempre.
Permanere mentre tutto scorre.
Non ti fare ingannare da spiragli di solletico.
Non lasciare che il tuo cuore - che sa - venga annebbiato da queste vaghe filosofie dell'effimero, che non fanno che carezzare le tue, le mie, debolezze.
Io dissi: per sempre.
Sapevo che l'eroe scorre nel tempo, rimanendo se stesso. E sapevo che tu, ed io, impregnati del fango della terra, saremmo per sempre fedeli al nostro sogno.
Casomai ci pensassi.
Casomai.
I fiori sono così effimeri e tu li associ al "per sempre".
RispondiElimina"A te che non ascolti e che pensi ad altro" mi stupisco sempre di come alcune persone non riescano a sforzarsi di ascoltare, in tutti sensi, soprattutto quando si parla di ascoltare il prossimo, ascoltare l'interlocutore. Purtroppo tanti sentono, ma non si impegnano a capire quello di cui parla la persona con cui stanno avendo un dialogo (leggi: che sta facendo un monologo), sia che si tratti di discorsi semplici che apparentemente non difficili, ma anche più complicati. Mi stupisco di come alcune persone non ascoltino ed interpretino erroneamente quanto viene detto, perché si fermano al pregiudizio che hanno dell'interlocutore o di quello che potrebbe dire.
RispondiEliminaHo letto tutto il tuo bellissimo pensiero, ma ho estrapolato solo quella frase perché è un fatto a cui tengo molto.