Vieni, questa sera, con i tuoi piedini che suonano la tromba delle scale. Entra nell’abbraccio della mia casa. Aprirò la finestra e ti farò l’amore accarezzato dal vento delle stelle. Assaporerò i tuoi seni come pesche di vigna e le mie mani navigheranno sulle onde dell’oceano di dolcezza che tu sei. Cercherò le favole in mezzo ai tuoi capelli e respirerò la tua anima nel tuo respiro. Le mie reni sono sature di libidine di vita e le mani anelano a sollevare ogni velo. Tu sei la vita succulenta. E, benché ebbro, stordito e confuso dal nettare che trasuda la tua pelle, io sono io, pienamente consapevole, pieno, tondo, intenso e sano. E tu sei tu, lunare e luminosa.
Hai ragione, è cos' per i comuni mortali, ma per chi vede oltre ogni barriera materiale, di tempo e spazio, il seguito è la conseguenza di un'intesa perfetta è l'Amore vero non è il finale, anzi è l'inizio di una nuova vita, quella felice. Si vive una sola volta, ricordatelo, prendere in giro se stessi è più di un peccato mortale.
RispondiEliminaBellissima sia i colori che indossi e sia tutta te stessa.