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Can can

I’ve never had an overall strategy or a plan, you know? I’ve just always wanted to show off.
Leonard Cohen

È evidente che coloro che sono in grado di organizzare le loro risorse secondo un piano ben congeniato hanno costruito una macchina capace di ottenere risultati quantificabili e remunerativi. Sempre che sappiano essere intelligenti e perseveranti. Questo non mi è mai riuscito per la convinzione vagamente romantica che quel modo di vivere mi avrebbe fatto perdere tutta una polpa gustosa della vita, piena di emozione e d’intensità soggettive, senza le quali mi sarebbe sembrato di vivere solo di scheletro. Ovviamente tutto questo potrebbe essere soltanto la razionalizzazione di una sorta di pigrizia esistenziale, ma non voglio dar credito a questo sospetto. Preferisco immaginare di aver tracciato per me una via originale all’esistenza, capace di venire incontro ai miei sogni di lunga data. Parlo di sogni più che di progetti, perché la vaghezza del sogno mi dà più speranza della precisione del progetto. Lo so benissimo che sono piuttosto lontana dal conoscermi a fondo, ma proprio questa consapevole ignoranza apre una regione immensa per l’esplorazione avventurosa.





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E col pensiero io vado

Vieni, questa sera, con i tuoi piedini che suonano la tromba delle scale. Entra nell’abbraccio della mia casa. Aprirò la finestra e ti farò l’amore accarezzato dal vento delle stelle. Assaporerò i tuoi seni come pesche di vigna e le mie mani navigheranno sulle onde dell’oceano di dolcezza che tu sei. Cercherò le favole in mezzo ai tuoi capelli e respirerò la tua anima nel tuo respiro. Le mie reni sono sature di libidine di vita e le mani anelano a sollevare ogni velo. Tu sei la vita succulenta. E, benché ebbro, stordito e confuso dal nettare che trasuda la tua pelle, io sono io, pienamente consapevole, pieno, tondo, intenso e sano. E tu sei tu, lunare e luminosa.  

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La vita normale, la più ragionevole e meritoria, è niente a confronto della vita ispirata. In quest’ultima non c’è niente, forse, di meritato. Tutto consiste nel tenere la vela aperta, mentre il vento ci soffia dentro. È grazia allo stato puro. Oh, sì, come sarebbe bello. Fosse tutto come suonare alla tastiera.    

Sinfonia monocromatica

Il fascino evocativo del bianco e nero. Il monocromatico. Immagino un ambiente abitativo, o uno studio creativo, con quattro o cinque di questi quadri, capaci di evocare quel pizzico di erotismo che condisce sapientemente le attività mentali, di ideazione, di progettazione. Il nostro approccio alla vita, parlo di quello quotidiano, quello che si esprime nel modo in cui e con l’umore con cui affrontiamo i compiti e le decisioni operative di ogni giorno è in fondo l’invenzione del nostro rapporto personale con la vita, la composizione musicale della nostra sinfonia.